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Oh se potessi finalmente leggere
nel più profondo del tuo cuore
sino a toccare la tua anima
e sublimarla con la vereconda gioia,
leggere in essa come in me stesso !
Quale cosa gaudia
è più bella della mia immaginazione
che in questo momento
pensando a te e dedicandomi a te
con tenerezza sublime
mi illudo di averti qui davanti a me.
Io lo so, pur volendoti un bene immenso,
mi accontento sai di parlarti
come in tante occasioni:
io ti parlo, tu mi parli...
a volte ti bacio, ti stringo a me...
trascorrendo ore parlando ora di me, ora di te
ora di questo, ora di quello
sempre, inesausti!
Inorridisco sai al pensiero
che un giorno
fatalmente
dovessimo scemare il nostro amore !
Parlami tu ora con verità
son pazzo forse io ?
Sai non è soltanto la simpatia
della tua immagine
che fa spasimare il mio cuore, lo dribbla,
lo agita...
ma sono anche le tue magnanime virtù;
Tutto di te:
il tuo sguardo, la tua modestia
la tua bontà ….
mi incanta,
mi fa innamorare sempre più
e tutto mi spinge al desiderio
di vederti sempre felice.
Barrafranca, giugno 2012
Pubblicata su: AA.VV., CANTO D'AMORE, Casa Editrice Kimerik, Patti (Messina), Settembre 2012